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Category — lunga marcia della memoria

La lunga marcia della memoria tappa 6

luglio 22, 2008   Commenti disabilitati su La lunga marcia della memoria tappa 6

La lunga marcia della memoria tappa 5

luglio 21, 2008   Commenti disabilitati su La lunga marcia della memoria tappa 5

La lunga marcia della memoria tappa 4

luglio 19, 2008   Commenti disabilitati su La lunga marcia della memoria tappa 4

La lunga marcia della memoria tappa 3

luglio 18, 2008   Commenti disabilitati su La lunga marcia della memoria tappa 3

La lunga marcia della memoria tappa 2

luglio 17, 2008   Commenti disabilitati su La lunga marcia della memoria tappa 2

La lunga marcia della memoria tappa 1

luglio 16, 2008   Commenti disabilitati su La lunga marcia della memoria tappa 1

La lunga marcia della memoria – il video 1

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Il murales della memoria vivrà

"Abbiamo vinto una battaglia importante per l’intero movimento antimafia calabrese, per chi combatte per i diritti e la democrazia in Calabria e al Sud: il murales di Gioiosa Ionica dedicato a Rocco Gatto e alle vittime innocenti della ‘ndrangheta sarà restaurato". E’ il commento dell’associazione daSud e del comitato pro murales teatro Gioiosa alla notizia che la Provincia di Reggio Calabria (che vogliamo ringraziare) ha deliberato oggi un contributo di 10mila euro per il restauro.
"Abbiamo messo insieme grandi artisti e uomini dello Stato, politici e militanti: tutti insieme per salvare la memoria – sottolinea l’associazione daSud – l’appello che abbiamo lanciato a novembre ha riacceso, dopo anni di colpevole oblio di istituzioni, forze politiche e sociali, la luce su vicende personali e collettive di straordinaria importanza e su uno dei maggiori simboli democratici della Calabria".
"E’ solo l’inizio – sottolineano l’associazione e il comitato – faremo una grande festa perché il movimento antimafia in Calabria ha segnato un importante punto e, di questi tempi, non è per nulla scontato". Ma la partita non finisce qui: "Guidati dal grande artista Corrado Armocida – sottolinea il comitato – che fu tra gli autori del murales nel ’78, adesso giovani artisti realizzeranno concretamente il restauro. Sarà un grande momento di arte e democrazia". Subito dopo si dovrà organizzare un grande evento nazionale, una carovana per fare del murales di Gioiosa Ionica e dell’anti-‘ndrangheta un caso nazionale. "Ci stiamo già lavorando".
"Non ci credeva nessuno quando abbiamo lanciato la battaglia per salvare il murales – sottolinea daSud – abbiamo vinto resistenze, scrostato vecchie ruggini, messo insieme mondi lontani e che non si parlavano più". Ma soprattutto "e questo è stato l’aspetto più esaltante, abbiamo raccolto l’adesione entusiastica di tantissimi cittadini di ogni parte d’Italia, di protagonisti importanti delle istituzioni, di rappresentanti della società civile, raccolto l’impegno civile di artisti straordinari e riacceso le passioni di tanta gente". Li ringraziamo tutti quelli che hanno voluto sostenere questa battaglia, il presidente della Camera Fausto Bertinotti, il presidente della commissione parlamentare Antimafia Francesco Forgione, don Luigi Ciotti e tutto il mondo di Libera. E tutti gli artisti, da Daniele Silvestri e i Tetes de Bois con Andrea Satta e il cantastorie Nino Racco, grande esempio di arte "contro". E ancora Ulderico Pesce e l’attore Giuseppe Cederna, il regista Pasquale Scimeca. Poi Ascanio Celestini e Peppe Voltarelli, Vauro e gli Operai della Fiat 1100 e il Teatro della Ginestra e Manachuma, la Locanda Atlantide di Roma. Tantissimi altri. I sindaci, le associazioni e i sindacati, i movimenti giovanili, scrittori e giornalisti come Pietro Melia e Gabriele Polo che hanno firmato l’appello. I tanti che del mondo politico si sono avvicinati in queste ore e che insieme a noi decideranno di continuare la battaglia. "Senza dimenticare l’affetto per noi prezioso e indispensabile di Stefania Grasso e Alfredo Borrelli, l’impegno di Mario Congiusta", sottolinea daSud. Sottolineano daSud e il comitato: "Li ringraziamo tutti. E ringraziamo soprattutto il capogruppo di Rifondazione comunista al consiglio provinciale Omar Minniti che caparbiamente e generosamente ha sposato e sostenuto la nostra battaglia, e poi gli assessori provinciali Santo Gioffrè, Michele Tripodi, Antonio Scali e Attilio Tucci, ie tutta la giunta provinciale, i dirigenti e naturalmente il presidente Giuseppe Morabito che ha voluto che la Provincia di Reggio fosse tra i protagonisti di questa straordinaria battaglia di memoria e di impegno".
"E’ solo l’inizio – sottolineano daSud e il comitato – dopo la delibera di oggi lanciamo una nuova sfida: politica, società civile e istituzioni, artisti e scrittori, giornalisti e storici – commenta daSud – devono fare un cammino insieme sulla questione della memoria. Il murales di Gioiosa Ionica è un simbolo: deve essere restaurato e sarà il punto di partenza per un nuovo movimento anti-‘ndrangheta".
Nel messaggio inviato all’associazione daSud, il presidente della Camera Fausto Bertinotti sottolineando la necessità di restaurare il Quarto Stato dell’anti-‘ndrangheta di Gioiosa ha richiamato le iniziative di Danilo Dolci: "Diceva che la mafia occupa lo spazio vuoto tra lo Stato e il cittadino. È lo spazio che oggi, sviluppando con coerenza le implicazioni di quel pensiero – scrive Bertinotti nel messaggio indirizzato all’associazione daSud – occupa questo vostro percorso di recupero della memoria e di riaffermazione, attraverso il linguaggio dell’arte, delle ragioni della dignità della persona umana". E’ la nostra nuova sfida.

dicembre 14, 2007   Commenti disabilitati su Il murales della memoria vivrà

Silvestri e Bertinotti per il murales

Grandi artisti e uomini dello Stato, politici e militanti, insieme per salvare la memoria. L’appello per il restauro del murales di Gioiosa Ionica registra adesioni importanti. C’è il presidente della Camera Fausto Bertinotti, che ha voluto rispondere pubblicamente, assicurando il massimo sforzo. Ci sono giornalisti e creativi. Ci sono gli artisti di MovImenti, a cominciare dal cantautore romano Daniele Silvestri, che ha prestato il suo volto per il lancio della campagna-restauro. Arte e militanza. "Non dobbiamo dimenticare uomini come Rocco Gatto, quei calabresi onesti che il murales di Gioiosa rappresenta" ha motivato Silvestri.

L’ha voluto sottolineare anche Fausto Bertinotti. Il presidente della Camera, dopo l’incontro a Montecitorio con MovImenti (una rete di realtà nazionali e locali), ha aderito all’appello lanciato dall’associazione daSud insieme al "Comitato pro murales teatro Gioiosa". Una campagna che al presidente ricorda Danilo Dolci: "Diceva che la mafia occupa lo spazio vuoto tra lo Stato e il cittadino. È lo spazio che oggi, sviluppando con coerenza le implicazioni di quel pensiero – scrive Bertinotti nel messaggio indirizzato all’associazione daSud – occupa questo vostro percorso di recupero della memoria e di riaffermazione, attraverso il linguaggio dell’arte, delle ragioni della dignità della persona umana".

Un percorso che ha già raccolto le adesioni di Francesco Forgione, presidente della commissione parlamentare antimafia, di Libera con don Luigi Ciotti, la direttrice dell’associazione Gabriella Stramaccioni, Tonio Dell’Olio di Libera Internazionale e il presidente di Libera Informazione Roberto Morrione, ma anche del presidente della Fai Tano Grasso. Non è mancato il contributo del sindaco di Lamezia Giannetto Speranza. Poi ancora partiti, realtà locali e nazionali e tantissimi artisti. Impegno sentito di Andrea Satta e dei Tetes de Bois, del cantastorie Nino Racco. E ancora i teatranti Ascanio Celestini e Ulderico Pesce, l’attore Giuseppe Cederna, il regista Pasquale Scimeca. La Locanda Atlantide di Roma e Vauro. E soprattutto ci sono centinaia di adesioni di semplici cittadini.

Un percorso, soprattutto, fatto insieme agli artisti gioiosani che quel murales l’hanno realizzato nel ’78, insieme ai colleghi della Cgil di Milano. Un gemellaggio per dare un segno di ribellione ala ‘ndrangheta, a un anno dall’omicidio di Rocco Gatto, ucciso nel ’77 per non aver pagato il pizzo e denunciato le cosche. Insieme al comitato e a daSud ci sono anche i parenti di Rocco, con Ciccillo Gatto. E ci sono l’adesione e l’affetto di Stefania Grasso, Alfredo Borrelli e Mario Congiusta, familiari di vittime di mafia.

Il recupero della memoria, ma anche il rilancio dell’antimafia, attraverso l’arte e la creatività. "Vogliamo mettere insieme politica, società civile e istituzioni, artisti e scrittori, giornalisti e storici – commenta daSud – sulla questione della memoria. Il murales di Gioiosa Ionica è un simbolo. Deve essere restaurato, per rilanciare il movimento anti-‘ndrangheta". Insieme all’appello è stata lanciata una sottoscrizione. E ci sono già dichiarazioni di adesione e contribuzioni. Versamento record dall’onorevole Peppino Lavorato (ex Pci, ora Sd), mitico sindaco della Rosarno contro le cosche.

dicembre 1, 2007   Commenti disabilitati su Silvestri e Bertinotti per il murales

Lamezia, parte la campagna per il Murales

http://www.stopndrangheta.it/stopndr/dettaglio.aspx?id=134

dicembre 1, 2007   Commenti disabilitati su Lamezia, parte la campagna per il Murales