>

“Infami”, il 30 marzo debutto nazionale a Lamezia Terme

LAMEZIA TERME – Debutto nazionale il 30 marzo prossimo per lo spettacolo " Infami", tratto dal libro "Infami. 20 storie di ordinaria antimafia" di Alfonso Russi. La rappresentazione, patrocinata dai Comuni di Lamezia Terme e di Foligno, andrà in scena al Teatro Politeama della città della Piana; a curare il lavoro teatrale sarà la Società dello spettacolo, una compagnia umbra che si occupa di ricerca teatrale all’avanguardia. L’anteprima dell’adattamento drammaturgico "Infami" sarà presentata nella sede di "Pensieri e Parole" struttura confiscata alla mafia e, nel 2002, data in gestione alla Comunità Progetto Sud di Don Giacomo Panizza. Da quando la Comunità Progetto Sud ha preso possesso dell’ immobile confiscato alle ‘ndrine locali nel quartiere di Capizzaglie, alla periferia sud di Lamezia Terme, Don Giacomo è stato messo sotto tutela. L’edificio sottratto alle cosche è una grande casa a tre piani che, quando è stato consegnato alla Progetto Sud, non esisteva su nessun registro urbanistico, era un’opera completamente illegale. Oggi è una casa – simbolo cui è stato dato il nome di "Pensieri e parole", sede di diversi sodalizi che operano nel campo del sociale a favore dei disabili, degli immigrati e di altre categorie svantaggiate. Proprio contro questo stabile, presidio per la legalità e i diritti, si è concentrata l’attenzione delle malavita locale. Ultimamente, infatti, la grande casa confiscata è stata oggetto di diverse e gravi intimidazioni. Il 29 febbraio scorso, lo stabile di Capizzaglie è stata una delle tappe della marcia pacifica e democratica de "Il giorno che non c’è", una manifestazione organizzata proprio per mostrare solidarietà e vicinanza alla Comunità di Don Panizza, continuamente sotto attacco. "Infami" sarà rappresentato in anteprima proprio nella grande casa di "Pensieri e parole" il 29 marzo prossimo. Si, proprio nell’ immobile confiscato e che la Progetto Sud utilizza per le sue attività sociali, restituendolo così ogni giorno alla collettività. "Lo spettacolo del 30 marzo è un evento simbolico e carico di emozione, una performance – spiega la Società dello spettacolo – che sconfina dall’ordinario del nostro mestiere di teatranti. A Lamezia abbiamo conosciuto don Giacomo e tutta la grande famiglia della Progetto Sud: persone splendide che quotidianamente difendono la dignità umana, esponendosi in prima persona ad attacchi di ogni genere. I sentimenti nati dal nostro incontro con loro sono forti e intensi. Allora vorremmo che questo nostro teatro, che è ben poca cosa rispetto a quello che loro fanno per l’intera collettività, recasse un segno, una goccia di quel verdeazzurro indelebile, di quel colore della speranza, di cui hanno tinto le nostre esistenze".
Alfonso Russi è stato un cosiddetto articolo "359" del codice di procedura penale, ovvero un consulente tecnico della Direzione Distrettuale Antimafia di Catanzaro. Il libro raccoglie tutta la sua esperienza di lotta contro la criminalità organizzata: battaglia vissuta in Calabria, terra di ‘ndrangheta. "Infami" è un’esperienza autentica che racconta la collusione tra mafia e istituzioni, che descrive ampiamente il clima di omertà e mafiosità che questi sporchi legami generano e diffondono nella società odierna.
L’adattamento drammaturgico della rappresentazione teatrale è a cura di Michelangelo Bellani; la regia è di C.l. Crugher; l’organizzazione di Mariella Nanni. L’iniziativa è in collaborazione con la Comunità Progetto Sud, l’associazione R-Evolution Legalità e il sodalizio teatrale Scenari Visibili.